Arnix.it

Alla Scoperta dell'Italia e del Mondo

Le 4 fasi per migliorare il posizionamento di un sito su Google

Le 4 fasi per migliorare il posizionamento di un sito su Google

Il posizionamento di un sito web è diventato l’ossessione, non solo di un gran numero di webmaster o esperti SEO, ma anche di piccole imprese, per tutti i vantaggi che questo offre aumentando il volume del traffico e delle vendite online.

Per molti anni, le aziende hanno cercato la soluzione al loro problema attraverso le pagine gialle, il passaparola o rivolgendosi alle attività locali. Tutti metodi diventati obsoleti grazie alla rivoluzione digitale che richiede maggiori risorse economiche. Per farti un’idea sui costi, puoi consultare l’articolo di IM Evolution riguardo i costi dei vari servizi SEO.

Tuttavia, per ottimizzare un sito per i motori di ricerca non basta giocare con le parole chiave o pubblicare dei contenuti sporadicamente. Con Google siamo costretti ad essere sempre aggiornati con i suoi continui cambiamenti e aggiornamenti, per evitare di penalizzare i nostri siti web e per far salire i contenuti nella SERP.

Il miglioramento del posizionamento di un sito su Google passa principalmente attraverso 4 fasi. In questo articolo le descriveremo brevemente per darti modo di capire da dove partire per migliorare il tuo sito.

1. Audit di un Sito

Il tuo sito web ha problemi che danneggiano la tua visibilità o ha improvvisamente registrato un calo del traffico? L’esecuzione di un semplice controllo (seo audit) può aiutarti a scoprirlo. Qualsiasi sito web, per funzionare correttamente, richiede manutenzione e aggiornamento.

L’audit è un esame delle prestazioni complessive di un sito, necessaria prima di procedere con l’ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO) o la riprogettazione del sito web.  Una valutazione dettagliata del sito web ti aiuterà a capire:

  • perché il tuo sito non sta generando abbastanza traffico;
  • perché i tuoi tassi di vendita e conversazione non stanno migliorando;
  • cosa confonde i tuoi visitatori;
  • quali problemi tecnici esistono.

Naturalmente, individuare tali problemi è solo una parte della battaglia. La seconda parte prevede la strategia per la loro risoluzione.

2. Keyword Research

La ricerca delle parole chiave (Keyword Research) è il processo di scoperta dei termini di ricerca (parole chiave) che gli utenti inseriscono nei motori di ricerca. La ricerca di parole chiave è spesso il primo passo di qualsiasi campagna SEO. Ricercando e selezionando le parole chiave target più appropriate, crei l’opportunità di posizionarti bene nei motori di ricerca per quell’argomento specifico.

Posizioni elevate nella pagina dei risultati (SERP) indirizzano il traffico al tuo sito Web e, a loro volta, ti consentono di ottenere maggiore visibilità per i tuoi prodotti/servizi online. SEMrush e Google Keyword Planner sono gli strumenti più utilizzati per realizzare una strategia basata sulle parole chiave.

3. Ottimizzazione on-page

La SEO on-page (nota anche come SEO “on-site”) è l’atto di ottimizzare gli aspetti del tuo sito web che influiscono sul posizionamento nei motori di ricerca. Quest’ultimo è determinato da una serie di fattori di ranking tra cui accessibilità del sito, velocità della pagina, contenuti ottimizzati, parole chiave, tag del titolo, ecc.

Avere un sito web ottimizzato è la chiave per migliorare la velocità e i tempi di caricamento. Inoltre, questo aspetto influenza direttamente l’esperienza dell’utente, il che aggiunge un punto in più a tuo favore, poiché tutto sul tuo sito Web dovrebbe favorire questo aspetto (web design, navigazione intuitiva, CTA, struttura dei contenuti visivi, ecc.).

4. Link building

La creazione di link è una strategia che consente alle pagine Web ottenere collegamenti ipertestuali da altri siti Web, che rimandano al proprio sito. Aiuta gli utenti a navigare tra diverse pagine su Internet, ma aiuta anche i motori di ricerca a eseguire la scansione tra le pagine del tuo sito web.

Un link al tuo sito invia un segnale a Google, dimostrandogli che il tuo sito web è una risorsa di qualità sull’argomento, degna di una citazione. I siti con più backlink tendono a guadagnare posizioni più alte da Google, fenomeno che i SEO spiegano col concetto di “link juice”.

Esistono molti tipi di tecniche di link building che puoi utilizzare e, sebbene tutte varino per difficoltà e complessità. La link building è una delle parti che richiedono tempo nel lavoro di un SEO. E non tutti i link sono uguali: ad esempio, un link del Corriere della Sera sarà molto più prezioso per te rispetto al link proveniente dal sito web di un blogger di viaggi sconosciuto.

In sintesi: ottimizza correttamente il tuo sito web, conosci le ricerche che fa il tuo pubblico di destinazione e quali sono le sue esigenze, crea una buona strategia di contenuti e migliora giorno dopo giorno la tua strategia SEO.

Questi sono semplici modi per iniziare a migliorare la posizione del tuo sito nei risultati di ricerca. Ovviamente, la cosa migliore che puoi fare per la tua strategia, è fornire contenuti utili che il tuo pubblico apprezzerà.