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Che cos’è l’armocromia: il test e le quattro stagioni

Che cos’è l’armocromia: il test e le quattro stagioni

Negli ultimi anni il mondo della bellezza e del benessere si è interessato sempre di più all’analisi del colore, soprattutto per quanto riguarda gli abbinamenti cromatici più adatti ad ogni individuo.

L’analisi cromatica è un argomento affascinante che può aiutarci nella scelta dei vestiti e degli accessori, ma anche del trucco e della colorazione dei capelli, in quanto individua la tonalità che più si armonizza con i nostri colori naturali.

Questa conoscenza è quindi di grande beneficio quando si crea la propria tavolozza di colori personale. Ma scoprire quale stagione a quale si appartiene può essere complicato.

Analisi del colore: le 4 stagioni

Prima di assegnare le varie tavolozze alle tipologie di donna principali partiamo da una premessa: il nome dato a queste quattro categorie è del tutto convenzionale, quindi non ha nulla a che vedere con il mese di nascita o con il guardaroba estivo o invernale. Semplicemente, si ispirano ai colori della natura in quelle quattro fasi dell’anno solare.

Primavera

Le donne “primaverili” sono caratterizzate da sottotoni caldi, contrasti leggeri e un’intensità cromatica brillante. È la palette più varia, sia come tipologia di donna che come colori: troveremo sia beige/albicocca che blu, ma sempre caldi e accesi. Colori nemici: grigio e nero. Ciò che le distingue dall’estate, ma anche dalle donne autunnali, è il fatto che reggono molto bene i colori forti , grazie alla loro carnagione tipicamente radiosa. Per fare degli esempi, rientrano in questa categoria Angelina Jolie e Cara Delevingne.

Estate

Sottotono freddo, contrasti leggeri e cromie morbide caratterizzano le donne della categoria estate. Le donne estive in genere hanno colori delicati: possono essere bionde, ma anche con i capelli castano chiaro. Le tonalità pastello, cipriate e madreperlate si adattano molto bene a loro. Al contrario, i colori troppo vividi e aggressivi, soprattutto nelle tonalità calde e arancioni, stonano con i loro colori. Di questa categoria fanno parte Gwyneth Paltrow, Margot Robbie, Michelle Pfeiffer, Cate Blanchett, Sharon Stone, Ilary Blasi.

Autunno

Le donne “autunnali” si distinguono per un sottotono caldo, contrasti profondi e cromie morbide. Anche la palette autunnale è abbastanza eterogenea: si passa dalle brune come Madalina Ghenea alle bionde come Nicole Richie, passando per le rosse come Julia Roberts. Ciò che li accomuna è il sottotono caldo e soprattutto l’intensità medio-bassa: sono da prediligere i toni tenui dei legni autunnali e i colori delle spezie. Avvertimento: capelli castani non significano un autunno. Se non ti piace il beige, se le sfumature del verde ti mettono a disagio e l’arancione è il tuo nemico, allora non fai parte di questa stagione.

Inverno

Sottotono freddo, contrasti profondi e cromie brillanti caratterizzano le donne “invernali”. È la stagione più diffusa, almeno dalle nostre parti e nel bacino del Mediterraneo in generale. Comprende le donne dalla pelle olivastra e dai capelli neri (Salma Hayek), ma anche quelle con la pelle più chiara e gli occhi blu (Megan Fox). Il tipo freddo (Natalie Portman) ha colori più delicati e ha un’intensità medio-bassa. È facile inserirlo nel gruppo autunnale per i suoi capelli castani, ma i suoi colori non si addicono alla stagione autunnale.

Come avrete notato, la teoria delle 4 stagioni è un po’ riduttiva, in quanto pretende di includere ogni tipologia cromatica in sole quattro categorie.

Negli ultimi trent’anni infatti sono nate diverse teorie tonali che hanno ampliato la gamma delle tipologie delineando ulteriori 4 sottogruppi per ogni stagione, per un totale di 16, a seconda della caratteristica dominante.

Come avrete capito, si tratta di un’analisi molto complessa, che va fatta necessariamente dal vivo, con luce naturale, senza trucco né abbronzatura.