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Come cambiare la propria banca con un nuovo ente

Come cambiare la propria banca con un nuovo ente

Il mercato bancario offre una vasta scelta di prodotti finanziari dedicati ai loro clienti. Mutui, conti correnti, prestiti e conti deposito: la scelta per i consumatori è davvero vastissima.

In un mercato in cui vige la libera concorrenza e nel quale operano una pluralità di operatori, può essere conveniente per il consumatore cambiare banca ogni qualvolta si presenti una nuova vantaggiosa offerta. E sono proprio questi motivi a spingere molti correntisti  a prendere la decisione di cambiare banca chiudendo il vecchio conto corrente ed aprendone uno nuovo presso un’altra filiale.

Molti correntisti, inoltre, scelgono un prodotto finanziario piuttosto che un altro dopo aver effettuato una serie di valutazioni di convenienza. Il mercato libero dà la possibilità al consumatore la possibilità di scegliere la banca che offre condizioni più convenienti e vantaggiose. Cambiare banca, inoltre, è un’operazione che è diventata abbastanza semplice grazie ad alcune recenti disposizioni normative che hanno snellito la procedura.

Come cambiare banca: la scelta del nuovo ente

Innanzitutto, prima di cambiare la vostra banca, assicuratevi di averne trovata una nuova che pratichi condizioni economiche più vantaggiose. Analizzate le spese connesse all’apertura di un nuovo conto corrente ed i tassi di interesse applicati dalla nuova banca. Questa operazione di confronto è facilitata dal web: avrete la possibilità, tramite internet, di paragonare e confrontare l’offerta delle diverse banche. Sono molti gli strumenti che permettono di comprare online, in maniera assolutamente gratuita ed automatica, le diverse condizioni praticate dalle banche operanti sul mercato. Una volta individuata la banca che fa al caso vostro, dovrete preparare tutta una serie di documenti per dare impulso alla procedura.

Come cambiare banca: l’iter

Per prima cosa, dovrete recarvi fisicamente alla filiale della vostra banca per effettuare alcune valutazioni ed alcuni adempimenti. Dovrete, innanzitutto, decidere se mantenere o estinguere eventuali prestiti in corso. Inoltre, se siete titolari di una carta di credito, dovete scegliere se intendete mantenerla trasferendo al nuovo conto gli addebiti o, in alternativa, estinguerla.

Dovrete inoltre occuparvi del trasferimento di eventuali titoli alla nuova banca. Vanno trasferite anche le domiciliazioni sul vecchio conto corrente delle bollette, degli stipendi o dei pagamenti che effettuate in maniera periodica. Si tratta di un’attività fondamentale per evitare eventuali morosità nei pagamenti. Se le vostre bollette sono domiciliate, sul conto corrente tramite RID, potete chiedere il loro trasferimento automatico sul nuovo conto corrente.

Questo servizio è offerto da tutte le banche, anche da quelle che operano sul web. Quando trasferite le vostre bollette sul nuovo conto corrente, verranno trasferite anche eventuali rate di mutui e prestiti pendenti.

Lo stesso discorso vale per i bonifici che possono essere trasferiti tramite il “servizio trasferibilità dei bonifici” offerto da tutte le banche. Si tratta, ovviamente, di una procedura che riguarda solo gli incassi: se il vostro stipendio viene regolarmente accreditato sul conto corrente, dovrete comunicare i riferimenti e i dati del nuovo conto al vostro datore di lavoro o all’ente previdenziale.

In linea generale, comunque, prima di chiudere il conto corrente con la vecchia banca, assicuratevi di averne aperto uno nuovo. Mai invertire i passaggi.

Come cambiare banca: i documenti da presentare

Per perfezionare la procedura, è necessario consegnare la seguente documentazione alla nuova banca:

– le carte bancomat e di credito che sono collegate al vecchio conto;
– gli assegni relativi al vecchio conto corrente che non avete ancora utilizzato;
– gli estratti conto dai quali si possa evincere che, su quel conto corrente, venivano addebitate la spese per le utenze telefoniche,  bonifici periodici, le rate di prestiti e mutui, gli affitti.
– l’estratto conto titoli: necessario solo se avete intenzione di trasferire anche gli investimenti.
Se volete effettuare il cambio di banca tramite internet, tutti i moduli necessari per completare la procedura potranno essere scaricati online. Le banche, comunque, richiedono sempre la consegna della documentazione cartacea.

Cambiare banca: la chiusura del vecchio conto corrente

Prima di chiudere il conto corrente e di aprirne uno nuovo, vi consigliamo di chiedere un estratto conto aggiornato e tutti i conteggi di estinzione. In questo modo avrete un quadro generale della vostra situazione finanziaria e potrebbero essere evidenziati eventuali errori da correggere. Ricordatevi sempre di depositare sul conto corrente l’importo necessario per saldare le utenze telefoniche che stanno per scadere, per saldare le eventuali spese di gestione oppure per il pagamento dell’eventuale imposta di bollo. Vi consigliamo, inoltre, si lasciare un importo aggiuntivo per far fronte a spese che non avevate previsto.

Dovrete segnalare alla vecchia banca l’eventuale emissione di assegni non ancora addebitati sul conto corrente che state per chiudere. Dovrete infatti aspettare che gli assegni vengano incassati avendo cura di lasciare sul conto un importo sufficiente al loro saldo.

Per chiudere il conto corrente e per cambiare definitivamente banca, dovrete inoltre consegnare al vecchio istituto il libretto degli assegni, l’eventuale carta di credito e le carte bancomat. Contestualmente, dovrete chiederne l’annullamento.