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Come far passare il singhiozzo

Come far passare il singhiozzo

Niente è più fastidioso che avere il singhiozzo. Derivante dall’irritazione del nervo frenico (il nervo che controlla il diaframma), il singhiozzo provoca un riflesso di contrazione respiratoria mobilitando sia la glottide, il diaframma che i muscoli intercostali.

Diventa problematico quando è troppo frequente o se dura diverse ore, o anche più giorni. In questo caso parliamo di singhiozzo refrattario, situazione che richiede il consulto di un gastroenterologo.

Ma per il semplice singhiozzo occasionale, che si verifica ad esempio dopo un pasto troppo pesante o uno stress, niente paura: ecco i nostri consigli per fermarlo.

Tecniche di respirazione per rilassare il diaframma

Il singhiozzo si verifica quando il diaframma, il principale muscolo respiratorio, viene contratto da spasmi involontari. Al momento della contrazione, le corde vocali si chiudono, e producono quel piccolo “hip” tipico del singhiozzo.

A volte basta cambiare la respirazione per rilassare il diaframma e fermare il singhiozzo.

  • Cerca di trattenere il respiro per 20 secondi, quindi espira lentamente. Ripetere più volte. Quando l’anidride carbonica si accumula nei polmoni, il diaframma si rilassa e il singhiozzo cessa.
  • Puoi anche provare a respirare lentamente e misurato . Inspira contando fino a cinque ed espira contando fino a cinque. Ripeti l’esercizio finché il singhiozzo non si ferma.

Porta le ginocchia al petto

In alternativa, sdraiati sulla schiena e porta le ginocchia al petto per comprimere il diaframma, il principale muscolo respiratorio situato tra il torace e l’addome, appena sotto i polmoni. Rimanendo in questa posizione per alcuni istanti, il diaframma dovrebbe smettere di contrarsi. Un altro consiglio è molto efficace: chiedi al tuo partner o amico di  massaggiare con forza la schiena, e più in particolare le scapole.

Sciogli lo zucchero sulla lingua

Lasciando sciogliere lo zucchero sulla lingua stimolerà il nervo vago, detto anche nervo pneumogastrico, che agisce in particolare sulla secrezione gastrica e sulle corde vocali. Destabilizzato dall’assunzione di zucchero, si concentrerà poi meno sul diaframma. Con un po’ di pazienza, il singhiozzo non dovrebbe durare a lungo dopo aver ingoiato lo zucchero. Se il singhiozzo persiste, è possibile aggiungere allo zucchero aceto di vino o succo di limone per ottenere l’effetto desiderato.

Comprimi i bulbi oculari

L’applicazione di una leggera pressione sui bulbi oculari con la punta delle dita rallenta la frequenza cardiaca, stimolando così il nervo frenico, situato tra il collo e il torace e responsabile dell’innervazione del diaframma.

Metti un cubetto di ghiaccio sull’ombelico

Per fermare le contrazioni spasmodiche, è anche consigliabile sdraiarsi sulla schiena e mettere dei cubetti di ghiaccio intorno all’ombelico, che è collegato al diaframma e al suo nervo frenico.

Bevi un bicchiere d’acqua a testa in giù

Anche bere un bicchiere d’acqua trattenendo il respiro e sporgendosi in avanti può essere efficace per alcuni. Questa posizione consentirà di serrare il diaframma in modo da non far fuoriuscire l’anidride carbonica.

Sfortunatamente, nessun trucco è infallibile! Dovrai trovare quello giusto per te. Se il tuo singhiozzo diventa persistente, può essere un segno di danno metabolico (diabete, insufficienza renale, infezioni polmonari), danno cerebrale (morbo di Parkinson, ictus) o condizioni meno gravi (malattia da reflusso gastroesofageo, peritonite, ernia iatale). Parlane con il tuo medico.