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Università: 7 consigli preziosi per le matricole

Università: 7 consigli preziosi per le matricole

Molti di noi hanno vissuto l’Università con emozione, presi dal fervore di realizzare le proprie ambizioni, di vivere in un ambiente nuovo, di fare amicizie. Ma oltre ai bei sentimenti non sono mancate emozioni legate all’ignoto: d’altronde l’Università, soprattutto per una neo matricola, è tutta da scoprire. Settembre poi non è così lontano e allora prima di lasciarsi sopraffare dall’ansia e dalla paura proviamo a capire come gestire questo nuovo percorso di vita con sette consigli preziosi per le matricole.

  1. Le lezioni

Tra settembre e ottobre inizieranno i corsi, che siano obbligatori o meno, è sempre bene essere presenti alle prime lezioni. La matricola, soprattutto al primo anno, avrà così modo di conoscere il professore e capire come gestire l’esame. Soprattutto nelle primissime lezioni verranno elargiti consigli e dritte utili in fase di preparazione. Solo dopo qualche settimana si potrà valutare, laddove i corsi non siano obbligatori, se meglio studiare in autonomia o continuare a seguire. Ovviamente questo vale anche laddove lo studente decida di accedere ad un corso di laurea triennale frequentabile online come quelli offerti da atenei telematici come l’Università telematica Niccolò Cusano.

  1. L’organizzazione del materiale

Ogniqualvolta ci si prepara per un esame, il materiale da studiare potrà essere più o meno ampio. Per questa ragione bisogna sempre organizzare il tutto. Che sia acquistare manuali, ricercare dispense, sistemarsi gli appunti, va fatto sempre prima di iniziare lo studio. Il pericolo è di perdere tempo prezioso alla ricerca del materiale quando arriverà il momento di concentrarsi sulla preparazione dell’esame.

  1. No alla procrastinazione

Ebbene la procrastinazione è una delle peggiori piaghe che una matricola possa affrontare. Tutti, chi più chi meno, hanno la tendenza a rimandare di giorno in giorno quel paragrafo o quel capitolo. Così facendo il tempo sarà vostro nemico e in un batter d’occhio vi troverete seduti davanti all’assistente con un programma studiato parzialmente o in maniera poco approfondita.

  1. Il metodo di studio

Ai fini della riuscita dell’esame è importante acquisire un buon metodo di studio ed evitare errori. Spesso questo è assolutamente personale e dipende dal tipo di facoltà che si frequenta. Sicuramente una facoltà scientifica richiede un approccio diverso rispetto ad una facoltà umanistica. Possedere un metodo di studio corretto rende più agevole la preparazione di un esame e in generale la vita di una matricola.

  1. La ripetizione costante

Quando si studia per un esame universitario il metodo di studio è fondamentale, ma lo è ancor più la ripetizione. Non importa quanto tempo si passi a leggere e sottolineare bisogna ripetere tanto e farlo ad alta voce. Questo vi consentirà, ripetizione dopo ripetizione, di elaborare sempre di più un concetto e farlo completamente vostro.

  1. L’importanza delle pause

Molte matricole raccontano di notti insonni spese a studiare, tour de force, maratone ecc. Niente di più deleterio. Per studiare con efficacia ed efficienza è assolutamente importante fare delle pause. Lasciare che la mente si riposi, che faccia altro. Bisogna sempre trovare uno svago, che sia un caffé con amici, una passeggiata, un riposino o una puntata della serie tv preferita. No allo smanettamento con il cellulare, no alle pause sui social. Venti minuti o mezz’ora collegati con il telefono possono trasformarsi in ore.

  1. Stop alle voci di corridoio

In qualsiasi facoltà troverete l’esame con la commissione d’esame “terrificante”. Le voci narrano di cose abominevoli che spesso spaventano le matricole. È buona prassi non dare ascolto al chiacchiericcio. Per quanto un esame possa essere oggettivamente complesso ogni esperienza è a sé. Quindi l’esame va sempre tentato, non importa se su quell’assistente o professore circolano racconti fantascientifici: la vostra esperienza sarà sempre e solo vostra.