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Consigli per una pausa pranzo corretta

Consigli per una pausa pranzo corretta

Nel film Wall Street, il personaggio di Michael Douglas, Gordon Gekko, afferma che “il pranzo è per gli imbranati”. E sembra che questa convinzione abbia preso piede: il 62% dei dipendenti afferma che di solito si limita a mangiare un boccone alla scrivania. Dopotutto, ottimizzare 60 minuti di inattività per poter staccare prima sembra uno scambio ragionevole.

Ma a quanto pare, quell’ora aggiuntiva di sforzo potrebbe non tradursi direttamente in un’ora di produttività. Se l’obiettivo è migliorare la produttività, saltare il pranzo o mangiare mentre si lavora non lo farà.

Se vuoi migliorare la quantità e la qualità del tuo lavoro, considera di programmare una pausa pranzo ogni giorno e più di 10 minuti per mangiare un panino veloce. Il pranzo dovrebbe essere considerato un blocco di tempo importante quanto qualsiasi altra attività lavorativa ad alta priorità.

In questo articolo ti presentiamo 3 consigli per migliorare la pausa pranzo.

Mangia gli alimenti giusti

Potrebbe sembrare un’ovvietà, ma anche se stai cercando di perdere peso o fare commissioni durante la pausa pranzo, non saltare il pranzo e cerca di fare comunque uno spuntino. La tua alimentazione, in particolare l’assunzione di glucosio, influenzerà la tua produttività per il resto della giornata.

Gli scaldavivande portatili vengono incontro a chi desidera seguire un’alimentazione sana e variegata anche in ufficio, senza dover rinunciare nulla. (Se vuoi approfondire trovi qui un articolo dedicato all’uso di uno scaldavivande portatile).

Le pause pranzo composte da scelte alimentari sane possono prepararti per un pomeriggio più produttivo dando al tuo cervello il carburante di cui ha bisogno per concentrarsi e continuare a lavorare. Il tuo corpo trasforma il cibo in glucosio, che fornisce l’energia necessaria al tuo cervello per rimanere vigile.

Ecco un ottimo elenco di alimenti che stimolano il cervello su cui concentrarsi: avocado, broccoli, cereali integrali, cioccolato fondente, noci, pomodori, pesce azzurro, ma anche frutta e verdura.

Pranzare ti mantiene energico

Una pausa durante la giornata può aiutarti a reintegrare l’energia che potresti aver perso durante il lavoro mattutino. Uno studio condotto da Live Science ha dimostrato che i compiti mentali difficili possono causare più affaticamento di quanto tu possa immaginare.

Senza l’energia derivante dal cibo, diventa molto più difficile concentrarsi. Quando non nutriamo il nostro cervello, questo può segnalare al corpo che è ora di fermarsi. Naturalmente, è importante consumare un pranzo sano e ricco di cibi energizzanti. Ma per sentirti mentalmente riposato e pronto per la seconda metà della tua giornata lavorativa e oltre, devi anche rilassare la mente e separarti dal lavoro durante la pausa pranzo.

Pranza nella natura per ridestare l’attenzione

Per tornare ristorato dopo una pausa pranzo, trascorri un po’ di tempo nella natura. Gli studi hanno dimostrato che pranzare in un parco tranquillo è sufficiente per rinfrescare i nostri tempi di attenzione in modo da poter tornare al lavoro con rinnovata concentrazione.

Se sei abbastanza fortunato da lavorare vicino a spazi verdi e naturali, potresti notare anche effetti a lungo termine. La ricerca ha scoperto che le persone che vivono in aree urbane più verdi mostrano meno segni di depressione o ansia e i bassi livelli di stress sono durati per un periodo prolungato.