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Nastro adesivo: tipologie e caratteristiche di utilizzo

Nastro adesivo: tipologie e caratteristiche di utilizzo

I nastri adesivi sono tra i materiali più utilizzati in vari settori, in particolar modo nell’edilizia, nell’impiantistica e nel settore degli imballaggi. Attualmente ci sono migliaia di nastri che possono essere classificati in base al materiale con cui sono realizzati, al tipo di colla che includono o alle loro diverse applicazioni.

L’ampia varietà di caratteristiche che presentano – come lunghezza, larghezza, colori, resistenza o durata – può complicare la scelta del nastro adesivo più adatto. Continua a leggere se vuoi semplificarti la vita: di seguito proponiamo una panoramica chiara e semplice su tipologie, caratteristiche e vantaggi in modo che tu possa scegliere quello più adatto alle tue esigenze.

Tipi di nastro adesivo

Pur esistendo un’infinità di nastri adesivi sul mercato, plastica e carta sono i materiali più comuni. Di seguito, ti mostriamo le differenze e le particolarità di ogni tipo.

Nastro da imballaggio

Utilizzati per l’imballaggio e il trasporto di merci (vedi anche il nostro articolo su noleggio per traslochi o trasporti), sono solitamente realizzati in polipropilene, PVC, PVC grezzo, PVC rinforzato o fibra di vetro. Di solito sono personalizzati con il logo aziendale o con indicazioni di manipolazione. In generale, il PVC con adesivo in gomma naturale è il materiale più versatile combinando un’elevata capacità adesiva con un’eccellente resistenza. In ambienti difficili dove c’è molta umidità o vapore, il nastro in PVC plastificato TYM 1444 offre un legame sicuro su tutti i tipi di superfici, anche su polvere o sporco.

Nastro per basse temperature

Quando la temperatura è molto bassa, i nastri convenzionali offrono prestazioni scadenti. Il nastro adesivo per basse temperature resiste a una temperatura fino a -26ºC quindi può essere utilizzato anche in presenza di materiali esposti a temperature molto basse. Come extra, offrono un’eccellente aderenza e un’adesione di lunga durata offrendo una conservazione sicura anche in condizioni di sbalzi termici.

Nastro per mascheratura

Viene utilizzato soprattutto nei lavori di pittura, perché permette di eseguire un lavoro ad alta precisione, pulito e senza sbavature. Il nastro ti permette infatti di non sporcare né rovinare le superfici e tutte le parti non coinvolte direttamente nella lavorazione. Si tratta di un’azione molto importante in grado di far risparmiare tempo e anche inutili ritocchi a lavoro terminato. Esistono anche le versioni specifiche per le verniciature a forno, ovvero il nastro adesivo per le alte temperature che ha appunto la caratteristica di resistere tranquillamente a temperature fino a 200°.

Nastro di carta di riso / Nastro adesivo Washi

Il nastro di carta di riso o i nastri washi portano il mascheramento a un nuovo livello. Non lasciano residui, sono molto facilmente modellabili (ad esempio per coprire parti curve), permettono di disegnare linee molto sottili e definite, supportano diversi strati di vernice all’acqua e, come extra, i modelli professionali hanno uno strato di protezione UV in modo da consentire il loro utilizzo all’aperto.

Nastro protettivo

Il rivestimento adesivo e i nastri protettivi sono una gamma di nastri che mirano alla protezione temporanea di diversi substrati, che possono essere facilmente rimossi e senza lasciare residui di adesivo. Sono nastri adesivi per applicazioni molto specifiche e ad alte prestazioni. Sono utilizzati in finestre in PVC, vetro stratificato, superfici metalliche, pannelli decorativi, elettrodomestici, automobili durante i processi di produzione, stoccaggio, trasporto e installazione finale.

Nastro da elettricista

Il nastro da elettricista è indispensabile in qualsiasi ambiente di lavoro con elettricità o apparecchiature elettroniche. Viene utilizzato per il fissaggio elettrico e l’isolamento simultanei, la protezione contro l’umidità e la corrosione, la nastratura dei cablaggi, la protezione delle saldature e così via. I nastri migliori sono addirittura autoestinguenti (non infiammabili o difficilmente infiammabili) e non contengono più piombo, cromo VI, mercurio o cadmio.

Nastro americano

Il nastro americano è molto simile ai nastri di tessuto. È formato da una rete di fibre naturali o sintetiche, plastificata con polietilene (che offre una maggiore resistenza all’umidità e ai liquidi). Il risultato è un nastro facile da tagliare con le mani, più forte e più resistente alla trazione e alla pressione rispetto ad altri nastri, per tutti i tipi di utilizzo. Dalle riparazioni di emergenza ai processi di mascheratura prima della verniciatura.